In questo tutorial vedremo che cosa vuol dire default nel linguaggio informatico.

Il termine default viene usato tantissimo al giorno d'oggi nelle aziende, specialmente in ambito software, quindi è bene imparare che cosa si intenda per default onde evitare brutte figure.

La parola default si applica principalmente quando si parla di un software o di una applicazione e si spiegano le sue funzionalità pre-impostate.

Nel corso di questo articolo ti farai una idea molto più chiara di cosa si intende con la parola default.

Che cosa vuol dire default in informatica

Default è un termine informatico che si usa per descrivere il valore iniziale di un parametro di condigurazione di una macchina.

Ad esempio se si installa un programma sul proprio computer, questo programma verrà installato con una certa lingua di default.

Poi magari da qualche impostazione all'interno del programma è possibile modificare questa lingua pre-impostata.

Anche durante l'installazione dei programmi Windows dove già in fase di installazione spesso viene chiesta la lingua dell'utente tra alcune disponibili, c'è un menu a tendina con un valore di default pre-selezionato, ossia pre-impostato.

Se è visibile un menu a tendina o un altro tipo di controllo visivo cliccabile dall'utente, il valore pre-impostato può essere modificato.

Esempio di valore di default in un menu a tendina

Prendiamo come esempio il menu a tendina che si apre cliccando sull'orologio del Mac con sistema operativo Mac OS Apple.

che-cosa-vuol-dire-default

Quando il menu a tendina si apre per la prima volta mostra un segno di spunta sul valore Vista in formato digitale

In questo caso il valore Vista in formato digitale rappresenta il valore di default, ossia il valore pre-impostato di questo menu a tendina

Se io non cambio questo valore pre-impostato, selezionando ad esempio l'altro valore Vista in formato analogico, il valore selezionato di default rimane Vista in formato digitale.

Questo è un semplice esempio di valore di default di un controllo.

In un software questi valori iniziali vengono impostati dai programmatori in fase di realizzazione del software.

Esempio di valore di default in Photoshop

Adobe photoshop si è affermato come il miglior programma di fotoritocco per professionisti della fotografia presente sul mercato.

Al momento della sua nascita c'erano programmi migliori, ma poi Photoshop è divenuto sempre migliore implementando strumenti sempre più sofisticati ed utili per i professionisti della grafica e della fotografia.

Quando creo un nuovo documento nel programma di grafica e fotoritocco Adobe Photoshop il pannello di creazione mi comunica formati del foglio di lavoro con dimensioni pre-impostate, questi sono formati di default e dimensioni pre-definite di default.

Ecco un altro semplice esempio dell'uso della parola default.

Nell'immagine seguente puoi vedere i formati di stampa impostati di default dai programmatori di Photoshop:

Lettera

Legal

Tabloid

A4, A6, A5, A3, B5 e così via


al formato di default sono anche associate dimensioni di Larghezza e Altezza e Risoluzione di default, come puoi vedere nella parte laterale destra della schermata.

che-cosa-vuol-dire-default

Esempio di valore di default in programmazione

Nei linguaggi di programmazione software, il valore di default è il valore iniziale con cui si inizializza una variabile.

Una variabile è un contenitore che contiene dei dati di un certo tipo.

Facciamo un esempio di inizializzazione di una variabile nel linguaggio Objective C e nel linguaggio Swift con un valore di default:

IN OBJECTIVE C

Vediamo un esempio nel linguaggio di programmazione ad oggetti Objective C, che si usa per realizzare applicazioni per iPhone, iPad, Mac ed Apple Watch.

// instanzio una variabile con una stringa contenente la parola nessuno, che è il valore iniziale (di default) di questa variabile

NSString *formatoSelezionato = @"nessuno";

poi più avanti nel codice potrò variare questo valore in base alla selezione dell'utente

formatoSelezionato = @"A4";

IN SWIFT

Vediamo un esempio nel linguaggio di programmazione ad oggetti Swift, adottato più recentemente da Apple, come successore dell'Objective C, che si usa per realizzare applicazioni per iPhone, iPad, Mac ed Apple Watch.

var formatoSelezionato: String = "nessuno"

poi più avanti nel codice potrò variare questo valore in base alla selezione dell'utente

formatoSelezionato = "A4"